Voglio essere un matto,
uno di quelli che non te ne accorgi nemmeno
un matto di quelli in bianco e nero,
vestito di sogni tra pezzi di vetro
e mozziconi di sigari comuni a quanti non fumano,
dietro l'angolo.
Si voglio essere un matto
seduto tra i cartoni di detersivo a leggere Godot
sorseggiando una tazza di sogni al sapore di te verde caffè.
Voglio essere matto chissà perché.
Lasciami il piacere di esser triste
quando cerco di non esserlo davvero
e non rubate la mia fantasia..a sipario chiuso.
UNIDICIDUE
2 commenti:
Una spersonalizzazione dell'attimo, per immergersi in una dimensione opposta di vita e saggiarne il contenuto...forse fantastico
Buona giornata,Mau, silvia
há quem apenas saiba ser louco
há quem apenas entenda a loucura
para isso tem que ser muito especial
viver é afinal navegar a própria loucura...
beijo, Maurizio!
Posta un commento