Cartata di resche - UIFPW08

martedì 27 giugno 2017

Segnaposto a perdere

Ci chiami d'aurora come vuoi
Porte che lasci alla luna,  vuote
E portoni che cerchi da colorare l'angoscia
Sarànno  di vento quelle parole che di notte conoscono il buio
Sarà ancora cercare e lasciar andare rimmel su un viso da dimenticare
La  luna non ha nessuno,    ha sempre il suo perché
L'ombra di un sorriso rubato  stampato sarà  un amico
Ma un'amico non è
In fondo al viale  quel che fa male
Non ha il sapore di te ne ha quel sapore di caffè che..
Parla ancora di se.
Il tempo che nascondi ai confini
Mi trova nudo davanti la  morale
Fantasmi di vergogne senza fiato
Non stanno più a guardare.
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2 commenti:

Tomaso ha detto...

Caro Maurizio, mi piacciono questi tuoi versi scomposti!!!
Ciao e buona giornata oggi non è così caldo, un abbraccio e un sorriso:)
Tomaso

Mary ha detto...

Bella. Mi ha fatto bene leggerti.
A presto!