Cartata di resche - UIFPW08

venerdì 8 aprile 2016

La paura della mia mancanza di limiti

Ho imparato ad amare la notte ricordando le stelle
ho fatto delle lacrimequalcosa di raro
ma è facile considerarsi unico
non mi chiedi nulla e mi dai ancora meno
e fingerò di stare bene
guardando la luna tra i tuoi silenzi e le tue mani che mi osano
mi usano dandomi del lei e vibri come le corde che non sono corde
e sovrasti i rumori come i dolori per far finta di niente,
serena.
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2 commenti:

Rakel ha detto...

Ciao Maurizio,leggendo le tue composizioni, noto che la luna ,le stelle, la notte sono ricorrenti.
Penso che tu sia una persona sensibile.
Ciao Rakel

Rakel ha detto...

Ciao Maurizio,leggendo le tue composizioni, noto che la luna ,le stelle, la notte sono ricorrenti.
Penso che tu sia una persona sensibile.
Ciao Rakel