Cartata di resche - UIFPW08

domenica 3 gennaio 2016

E comunque le cose più vere è meglio lasciarle non dette.

Bianco è il colore che lascio tra le mie mani
quel bianco che non confondo con le parole
tra emozione e onde radio non rimango a guardare
non sono qui per cambiare
questo non è un mondo che sa aspettare
scende la sera giovane.. prima o poi tornerò.
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6 commenti:

Farfalla Legger@ ha detto...

Il titolo non mi trova tanto d'accordo. Dipende da chi riceve le tue parole.
"questo non è un mondo che sa aspettare" su questo invece sono d'accordissimo, questo mondo va sempre più di fretta... forse per nascondere un disagio esistenziale?
Abbraccionissimo

silvia de angelis ha detto...

Pensieri profondi, che lasciano scatutire atteggiamenti decisi di vita...
Buona domenica, Mau,silvia

Graça Pires ha detto...

Mais cedo ou mais tarde as palavras brancas receberão a luz...
Bom Ano.
Beijo.

Vincenzo Iacoponi ha detto...

Il bianco è il colore base da cui io parto sempre e per pensare e per dipingere. Ci puoi impastare ualsiasi colore e qualsiasi terra, basta saperlo dosare: una punta di bianco sulla spatola e vai col tango dei tuoi colori più vivaci. Ma c'è qualcosa più vivace del bianco quando è veramente bianco?

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Molte volte basta uno sguardo....
Buona giornata!

A. ha detto...

Il tuo titolo è un mio pensiero ricorrente!