Cartata di resche - UIFPW08

mercoledì 12 novembre 2014

E'

Chiedimi cio che passa dalle mie mani ma non al calar della sera
chiedimelo tra i tuoi silenzi
diversi da distese anteprime di seta color raso
diversi dall'emozione di un sapor di stelle miste d'infinito da amare
diverse da sogni sottili che tardano ad arrivare
e musiche forti  che ti lasci baciare
e se mi tormento non è perche non so volare..
è.. cosi come mi vedi .

4 commenti:

silvia de angelis ha detto...

....un volo di pensieri in cui ci immedesimiamo, per non lasciar trapelare del tutto, ciò che vibra dentro noi....ciao,Morris,silvia

carlafamily ha detto...

Così... semplicemente una richiesta per far si che ci vedano così come siamo.
Complimenti!

Etain ha detto...

Ogni sera dovrebbe essere silenziosa, non di certo composta da incomprensione ma da un silenzio condiviso in perfetta sincronia, la domanda buona sarebbe cosa cortocircuita il cervello nelle ore diurne facendolo desiderare in maniera a volta così dolorosa il bisogno dolce e peccaminoso delle ore notturne.... e anche io non so volare bene ma conosco bene i silenzi condivisi :) un bacio Etain

Rakel ha detto...

I silenzi parlano se sono condivisi e li sappiamo ascoltare .
Ciao Rakel