Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 5 giugno 2014

Sono cieco per favore non aiutemi

Non ho un letto in affitto ne un temporale per bestemmiare
ne la poggia per star male, sono solo cieco e non posso guardare
cio che il tuo sorriso mi puo donare.
Quando il cielo mi faceva volare
non avevo ali per viaggiare ne biglietto da staccare
e mi bastava toccare per sentirmi in mezzo al mare.
Sapevo cantare e la voce mi faceva dimenticare
quelle poche amerezze che il buio continuava a regalare
come il rumore di un cuore solitario che non si voleva fermare.

Lasciate al silenzio l'ozio di morire.

(UNDICIDUE)

1 commento:

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Una poesia toccante....la cecità occorre combatterla dentro di noi così da far brillare nuovamente il cammino. Buona vita a tutti e un mega abbraccio a te!