Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 8 dicembre 2011

L'oceano medio dei vuoti a perdere.

Questa musica mi tormenta..
è un mare che non posso aiutare
un  coltello che non so estrarre
un veleno che non so fermare..
Nessun santo sa pregare
quel bene che si mescola con il male
quell'ira che non so fermare
e mi giro il volto dall'altra parte per non guardare
colpe che non voglio avere
che non so colorare. ciò che soldi non possono comperare.
E lasciami urlare lasciami almeno sfogare
perché lo stesso devo morire
lo stesso dovrò soffrire.

4 commenti:

Vincenzo Smriglio ha detto...

Qualsiasi mezzo usi, che siano foto o semplici parole, suoni una musica che arriva fino in fondo all'anima. Grazie per quello che ci regali.

UIFPW08 ha detto...

Grazie Vincenzo. (Caffè pagato)

Anonimo ha detto...

E lasciami urlare lasciami almeno sfogare
perché lo stesso devo morire
lo stesso dovrò soffrire.

non scriverlo solo...fallo ...è un'ottima medicina ...che aiuta ....dolce notte maurizio....una carezza

UIFPW08 ha detto...

Barbara ...
Grazie.