Cartata di resche - UIFPW08

mercoledì 18 agosto 2010

I torti degli odi

La musica scivola tra le note le parole tra gli odi
lungo torti di sbiadita sincerità contrari al diritto,
al giusto, al vero.
Possano i miei sogni non rinascere e rimanere tenui,
privi di vergogna, come parole amòrfe
ad inseguir saggezza che dignità racconta sincera.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Che bella, profonda ed emozionante .

Cri

`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`··.Giusy·`·. ̧ ̧.· ́ ́ ̄`· ha detto...

Sei quello che sei...semplicemente una persona limpida.
Non ci sono torti...
non ci sono bugie...
Ma solo tanta consapevolezza dell'io...
Guarda il cielo...
guarda il sole...e sorridi al nuovo giorno.
Ti stirngo forte Maury.

1 come Tante ha detto...

Parole amare, contro chi? contro te stesso?
Non bisogna mai rinunciare ai sogni, neanche quando essi sembrano delle chimere irraggiungibili.
La saggezza e la razionalità non implicano neccesariamente l'assenza o la opacità dei sogni, anzi, con l'età si acquista più il valore della felicità e del gusto dell'appagamento
as-salam
nedj