Cartata di resche - UIFPW08

lunedì 16 febbraio 2009

Tulipani Rossi

Si, come questa notte
e piango non vedendoti vicina
e disprezzo quel tempo che non ti fece più tornare
così come tramontò il sole dietro i miei occhi.
No, non dirmi che sono tornato ad essere ingenuo
non dirmi che non esisterai più
puoi esserci come baciare un fiore toccato dalla rugiada al mattino
puoi urlare come il vento della sera
sugli scogli arsi e cupi
ho perso te per così poco
che mi son trovato inerte
ho spento la luce per cercarti nel buio
credendoti di ritrovarti ancora una volta
per poco:
non tornerò più a coltivare tulipani rossi
sul davanzale della finestra
forse fioriranno un giorno per un'altro re
ma quel giorno sarò morto
di insignificanti emozioni, di noia
di te.
(Quaderni - 16° libro - Rieffusioni di tempo)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..porto dentro il tuo bacio Siciliano,
la tua voce,
la tua cantilena sicula..bellissima.

ti voglio bene, perchè Sei Tu.

UIFPW08 ha detto...

Luna menomale che ci sei
altrimenti oltre a cercati tra le nuvole, con la tua dolcezza non saprei come fare per volerti bene cosi tanto..