Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 22 gennaio 2009

Stavolta mi ricredo

Stavolta mi ricredo: sono un pazzo.
Opere d'arte, stravaganze foto virtù e santi.
così m'appari e capisco come si diventa fessi
in silenzio...come poi la rabbia ti da alla testa..
come..come posso.
tutto sta qui nel dominare o nell'essere dominato
e tu perché lo vuoi.
Dei miei numeri forse troppi, delle mie storie vere o false
dei miei ricordi delle mie morti..
si mi ricordo, stesso tempo, stessa fine
ma chi sei che mi vieni d'avanti ridi e sparisci
che mi parli e t'ascolto, contenta e lo dimostri
ed io cosa posso scrivere
ed io cosa posso dire di nebbie, di errori..
conosco il caffè che mi entra nelle vene come te
conosco il fine che mi detti per restar solo
non voglio finire dentro le tasche di qualche notte buia
chi sei chi sono che scherzo con la vita come con la morte
chi mi ritrovo ad un saluto,
chi mi uccide in silenzio e non me ne accorgo:
che stupido che sono, con che forza riesco ad esserlo se non lo sono
e ridi, ridi finché puoi se è tutto ciò che vuoi.
Riscalderò i miei miti al freddo di antiche bestemmie
scriverò a Dio e finirò per credermi sconfitto.
Mi son visto negli sbagli e annego nella vergogna
scrivendo cazzate per dirmelo un giorno in viso
come sputarmi in faccia e finire sempre, sempre io.
La vita ti riservi la gioia di perdonare,
falso io che dimostro allegria
e so piangere quando non merito perdono.

6 commenti:

cieloeinfierno ha detto...

se non siamo pazzi non ci possiamo ricreare^^...

notte

pierangela ha detto...

ciao ... perche ti ricredi...

Silvia... ha detto...

ho sempre visto il sole qui da te ! Forse non è nemmeno bello dirlo, ma mi rincuora vederti così vivo e vero, le tue parole sono forti e aspre....
Ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Perdonati invece...;)

angel ha detto...

La vita, alle volte è cosi stupida mio caro.
Abbiamo l'abito di sempre amare la persona che non ci merita.
è sempre cosi. Drumond, un poeta brasiliano ha scrito una volta: José que amava Maria, que amava João, que amava ..... que não amava ninguém...

È cosí.
Abbraccio
Angel

pasticcino ha detto...

Caro Maurizio
il mio augurio è che la vita riservi a te la gioia di perdonarti perchè la colpa dura finchè dura il pentimento e, come dicono le Sacre Scritture, perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero sei tu.
sii forte però, perchè il debole nn sa nè perdonare nè punire.
dici che sei pazzo??? ma meno male perchè solo i pazzi osano dove gli angeli temono di andare
(Alexander Pope)

ciao dolce